McConnellsburg, Pa. — 10 marzo 2020 — JLG Industries Inc., azienda del gruppo Oshkosh Corporation [NYSE:OSK], leader globale nella produzione di piattaforme di lavoro aeree e sollevatori telescopici, ha il piacere di annunciare una nuova generazione di sollevatori a pantografo per terreni accidentati (RT) ed elettrici per terreni accidentati (ERT). La nuova famiglia ha macchine da 1,7 m di larghezza e da 7, 9, 10, 12, 14 m di altezza. Tutti i modelli sono disponibili con motore diesel, motore elettrico o a batteria.
Il nuovo modello ERT4769 a batteria è il sollevatore a pantografo più alto della sua categoria. Sarà in mostra a CONEXPO, insieme al RT2669 con motore diesel, dal 10 al 14 marzo a Las Vegas, Nevada, stand #F5324.
I sollevatori a pantografo per terreni accidentati di JLG hanno le piattaforme più ampie del settore, che assicurano il massimo comfort di manovra e tutto lo spazio necessario per portare attrezzi e materiali nell’area di lavoro. Con i suoi 14 m, la piattaforma dei modelli RT4769 e ERT4769 arriva fino a cinque piani di altezza, una prerogativa sempre più importante in un contesto in cui gli spazi diminuiscono e gli edifici crescono in altezza piuttosto che in larghezza.
“La nostra nuova linea di sollevatori a pantografo per terreni accidentati è stata appositamente concepita per ridurre al minimo i punti critici sui cantieri dei nostri clienti”, afferma Rafael Nuñez, senior product manager del settore sollevatori a pantografo e verticali di JLG. “I nostri modelli per terreni accidentati necessitavano dei cambiamenti per adeguarsi alle nuove normative ANSI 92.20. Invece di limitarci a questi cambiamenti, abbiamo interpellato i nostri clienti nel mondo per capirne le esigenze e osservato le tendenze del mercato come l’urbanizzazione. Abbiamo così compreso che dovevamo avere un approccio ben più radicale”.
Tutti i modelli della nuova linea RT/ERT hanno diverse componenti di serie che potenziano la produttività. Le prestazioni in altezza sia in interno sia in esterno sono particolarmente utili nella costruzione di capannoni, dove è richiesta l’installazione di elementi ad altezze fisse per tutta la lunghezza dell’edificio.
LiftSense, evoluzione del sistema anti ribaltamento, tiene sotto controllo sia il peso in piattaforma sia l’inclinazione della macchina per calcolare il raggio di azione. Questa funzione, prima sul mercato, informa l’operatore sull’altezza che può raggiungere, eliminando le operazioni casuali e i tentativi a vuoto.
QuikLevel Advanced permette di livellare la macchina ripiegata su un pendio fino a 5 gradi e di portarla alla massima altezza solo in determinate condizioni. Risulta particolarmente utile in caso di lavori in altezza su pareti inclinate per il drenaggio. Un evidente risparmio di tempo rispetto ai tradizionali martinetti, che devono essere livellati a mano.
“L’impegno di JLG nell’offrire ai clienti soluzioni esclusive e di valore si evidenzia nella ragionata attenzione ai dettagli che si riscontra nella nuova linea di sollevatori a pantografo per terreni accidentati”, continua Nuñez. “Quando si cambiano le carte in tavola sul fronte della produttività, i vantaggi in termini di risparmio di tempo portano a tangibili risultati nella redditività”.
Tra le componenti uniche di questi modelli vi è il primo pannello di controllo LCD in piattaforma. Durante le manovre, l’operatore può visualizzare sul display intuitivo una serie di notifiche su produttività, terreno, stato macchina e sicurezza.
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